Un’associazione di tre argille minerali associate al limone Yuzu per un effetto detossinante ed illuminante. Leviga ed uniforma la pelle senza seccarla.
Propylene Glycol: Il glicole propilenico viene utilizzato nell’industria alimentare, cosmetica, farmaceutica e chimica. Si tratta di una sostanza molto versatile dai numerosi usi. In cosmetica è utilizzato principalmente come
umettante e
solvente. Favorisce la penetrazione degli attivi presenti nella formulazione di un cosmetico, e per questo motivo è a volte esorcizzato. Infatti potrebbe favorire l’assorbimento non solo delle sostanze buone contenute in un prodotto, ma anche di quelle cattive. Essendo un umettante è in grado di legarsi con l’acqua favorendo l’
idratazione cutanea, inoltre la sua capacità di sciogliere la barriera intercorneocitaria, ovvero lo strato di cellule morte della pelle, farà si che questo prodotto riveli una pelle compatta e luminosa.
Migliora la cosiddetta stabilità del congelamento-scongelamento dei prodotti. Ciò significa che si assicura che un prodotto non si congeli o si sciolga a basse o alte temperature. Per questo motivo è utilizzato come agente antigelo nei radiatori delle auto.
Sapevi che
Cyclohexasiloxane: È un silicone volatile, derivato organico del silicio, che evapora al contatto con la pelle. Lascia la pelle setosa e non grassa. Non è sensibilizzante e non penetra nella pelle.
Hydrogenated Polyisobutene: È un olio sintetico che fa parte della famiglia delle isoparaffine, lascia la pelle morbida e liscia (
emolliente) ed è anche usato come agente
impermeabilizzante in prodotti solari o prodotti per il trucco e come potenziatore di lucentezza nelle formule lip gloss. Non è sensibilizzante e non penetra nella pelle.
Dimethicone: Il
silicone più comune ed economico del mercato cosmetico. Il suo compito è quello di rendere la
pelle liscia come la seta, creando un film protettivo, ma anche occlusivo, sul derma. Inoltre riempie le rughe sottili e da un aspetto compatto alla pelle. Utilizzato per questo motivo nei prodotti per il make-up, questo silicone è un ottima base per il trucco, ma attente a non abusarne, potreste riscontrare problemi di acne.
Peg-100 Stearate: È un
tensioattivo ed
emulsionante molto comune che aiuta a mantenere l’acqua e l’olio miscelati insieme. La sigla PEG, che letteralmente vuol dire Poli Etilene Glicole, è spesso seguita da un numero (ad es. PEG-100): più il numero è alto, più è elevata la possibilità che il prodotto contenga residui di produzione che potrebbero rivelarsi tossici. Per questo i PEG con numeri bassi sono migliori di quelli con numero alto.
Prunus Armeniaca Seed Powder/Apricot Seed Power: L’Olio di nocciolo di Albicocca è un olio poco untuoso e di facile assorbimento. Ha un elevato potere
antiossidante e favorisce l’elasticità cutanea grazie alle sue proprietà
emollienti e
nutrienti. Stimola la produzione di sebo e risulta utile nel caso di
pelle secca o desquamata. È inoltre capace di proteggere la pelle dai danni dei raggi UV e dagli agenti atmosferici.
Perlite: È una roccia vulcanica, mix di minerali a base di silice, alluminio, ossidi di sodio e potassio. Aiuta ad assorbire il sebo ed ha un ottimo effetto esfoliante: elimina le cellule morte, leviga la pelle e riattiva la microcircolazione.
Polysorbate 20: È un
tensioattivo, derivato dal petrolio, utilizzato come
solubilizzante, aiuta olio e acqua a stare mescolati insieme. Nelle normali concentrazioni di impiego il prodotto e considerato sicuro per l’impiego cosmetico.
Citrus Junos Fruit Extract: Lo Yuzu è un agrume diffuso in Asia orientale, nasce dall’incrocio tra il mandarino selvatico e il limone. Ricco di Vitamina C e polifenoli questo frutto ha un potere
antiossidante. Sembrerebbe avere anche un’azione
antibatterica e
antiinfiammatoria e quindi utile contro la pelle
acneica.
Carbomer: È un polimero, derivato dal petrolio, utilizzato in cosmetica come agente
addensante,
viscosizzante e
stabilizzante delle emulsioni. È in grado di trasformare soluzioni liquide in gel piacevoli al tatto e non appiccicosi.
Triethanolamine: È un regolatore di PH molto diffuso in cosmetica, utilizzato specialmente nella formulazione dei mascara. Da solo è irritante per la pelle, ma nelle formulazioni cosmetiche è in grado di legarsi ai tensioattivi e renderli meno aggressivi. Costruendo però questa molecola rimane dell’ammina libera che può interagire con altri ingredienti e generare le tossiche nitrosammine. È quindi da evitare in combinazione con gli N-nitrogenanti (2-Bromo-2-Nitropropane-1,3-Diol, 5-Bromo-5-Nitro-1,3-Dioxane o sodio nitrato) quelle molecole i cui nomi iniziano con nitro o nitra insomma.
Dimethiconol: Appartiene alla famiglia dei
siliconi, derivati organici del silicio che formano un film sulla pelle lasciandola apparentemente liscia. Può essere comedogeno poichè a causa di questo strato i pori si occludono, ma gli effetti variano da persona a persona.
Moroccan Lava Clay: L’argilla rossa del Marocco è considerata una tra le argille più pregiate. È ricca di Magnesio, Ferro, Calcio, Potassio, Silice e Dolomite, utili a migliorare la texture della pelle. Aiuta a trattare la
pelle grassa e i
pori dilatati, ma è allo stesso tempo delicata sulle pelli sensibili poiché mantiene l’umidità naturale all’interno della pelle.
Caprylyl Glycol: È un ingrediente che svolge una doppia funzione:
idrata e
conserva. Se usato assieme ad altri conservanti ne aumenta l’efficacia. Ha inoltre buone proprietà
antibatteriche,
antimicotiche e
antinfiammatorie.
Xanthan Gum: È il gelificante più usato per l’
addensamento e l’
emulsione. Chimicamente è un polisaccaride che deriva dalla fermentazione di microorganismi naturali. Questo ingrediente è approvato da Ecocert e utilizzato anche nell’industria alimentare.
Montmorillonite: Argilla spesso confusa con la Bentonite, dalle proprietà simili. Grazie alla sua struttura molecolare, questa a argilla è in grado di attirare a se tutte le tossine e le impurità, oltre ai metalli pesanti. Questo perchè a contatto con l’acqua sprigiona una carica elettrica negativa ed è in grado di legarsi a quegli elementi con carica positiva. Rispetto alle altre argille la Montmorillonite è molto essiccante, quindi lasciarla a lungo sulla pelle potrebbe seccarla.
Butylene Glycol: Il glicole butilenico è usato come
solvente e
antibatterico nelle preparazioni cosmetiche. La sua funzione è quella di favorire la penetrazione degli attivi aiutando ad assorbire il prodotto più rapidamente e più a fondo nel derma. Il butylene glycol scioglie il cemento intercorneocitario, cioè la colla che tiene insieme le cellule morte di superficie, conferendo un aspetto sano e compatto alla pelle. Così come aiuta la penetrazione degli attivi il butylene glycol può però facilitare l’assorbimento delle sostanze nocive; per questo motivo è bene osservare con attenzione gli ingredienti che sono associati ad esso.
Tocopherol: La vitamina E è il principale
antiossidante liposolubile nella nostra pelle e la protegge dai radicali liberi. Studi dimostrano che questo composto è in grado di proteggere la pelle dai raggi UV inibendo la fotocarcinogenesi. Ha anche proprietà
emollienti e
lenitive e, grazie alla sua capacità di limitare l’ossidazione, viene utilizzato come conservante nelle formulazioni cosmetiche.
Phenoxyethanol: Il fenossietanolo è un conservante utilizzato spesso in ambito cosmetico, esso ha un’azione
antimicrobica oltre ad essere efficace contro la proliferazione di lieviti e muffe. Si trova spesso associato ai parabeni poichè funge da solvente per tali molecole e può essere
irritante per la pelle più delicata, quindi è opportuno tenerlo lontano da occhi e labbra ed evitarlo in caso di dermatiti. È comunque considerato un ingrediente eco-sostenibile ed è approvato da ICEA per la produzione di cosmetici bio-ecologici.
Ci 77492/Iron Oxides: È un pigmento di colore giallo, chimicamente è un ossido di ferro monoidrato. L’inconveniente nell’utilizzo degli ossidi di ferro potrebbe essere la presenza di metalli pesanti. Può essere impiegato anche nell’industria alimentare dove è noto con la denominazione E172.
Linalool: È una
fragranza molto comune, di origine naturale che si trova nella maggior parte dei profumi sul mercato. Il problema del linalool è che si ossida a contatto con l’aria e diventa allergenico. Per questo motivo un prodotto contenente tale ingrediente aperto da diversi mesi è più allergenico rispetto a uno nuovo.
Limonene: È una
fragranza presente in molte piante, come il rosmarino, l’ eucalipto, la lavanda, la citronella, la menta piperita ed è il componente principale dell’olio di scorza degli agrumi. Ha profumo agrumato, ma il problema di questo ingrediente è la facilità ad ossidarsi a contatto con l’aria. Ne risulta un composto ossidato può causare dermatite allergica da contatto e sensibilizzazione cutanea.
Benzyl Alcohol: È un
conservante che si trova naturalmente nella frutta, ma spesso quello usato nei cosmetici è di natura sintetica. Non agisce ad ampio spettro e per questo motivo è spesso associato ad altri conservanti. Può essere irritante per la pelle, ma solitamente è usato in percentuali talmente basse da non influire sulla sensibilità cutanea.
Benzyl Salicylate: È una
fragranza comune dal leggero odore floreale. Fa parte delle 26 sostanze potenzialmente allergizzanti e la sua presenza deve essere rivelata in etichetta. Può irritare la pelle se si ha la cute particolarmente sensibile, ma in genere si trova in percentuale molto bassa e questo lo rende un ingrediente innocuo.
Parfum/Fragrance: Con il termine profumo nell’inci ci si può riferire a 50 sostanze differenti che donano un odore gradevole ai cosmetici, ma che possono rivelarsi anche causa di allergie per chi ha la pelle più sensibile. La fragranza, naturale tanto quanto quella sintetica, può irritare la pelle ed essere un potenziale allergene se si ha pelle delicata. Non spaventatevi però, nella maggior parte dei prodotti questo ingrediente viene utilizzato in percentuali bassissime (si trova solitamente dopo metà dell’inci), e ciò riduce drasticamente la possibilità che possa causare problemi alla vostra pelle.