Siero peptidico multitecnologico che combina diversi nutrienti per combattere i segni dell’invecchiamento. Questo siero concentrato vanta diversi complessi peptidici, tra cui Matrixyl 3000, Syn-Ake e Relistase, che lavorano in sinergia con gli 11 aminoacidi dermocompatibili. Con un uso regolare, il siero leviga la pelle e riduce l’aspetto delle linee sottili e delle rughe. Il risultato sarà un aspetto giovanile e ultra-idratato.
Panoramica degli ingredienti
Aqua (Water), Glycerin, Lactococcus Ferment Lysate, Acetyl Hexapeptide-8, Pentapeptide-18, Palmitoyl Tripeptide-1, Palmitoyl Tetrapeptide-7, Palmitoyl Tripeptide-38, Dipeptide Diaminobutyroyl Benzylamide Diacetate, Acetylarginyltryptophyl Diphenylglycine, Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Sodium Hyaluronate, Allantoin, Glycine, Alanine, Serine, Valine, Isoleucine, Proline, Threonine, Histidine, Phenylalanine, Arginine, Aspartic Acid, Trehalose, Fructose, Glucose, Maltose, Urea, Sodium PCA, PCA, Sodium Lactate, Citric Acid, Hydroxypropyl Cyclodextrin, Sodium Chloride, Sodium Hydroxide, Butylene Glycol, Pentylene Glycol, Acacia Senegal Gum, Xanthan Gum, Carbomer, Polysorbate 20, PPG-26-Buteth-26, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Ethoxydiglycol, Sodium Benzoate, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, Chlorphenesin
Ingredienti chiave:
Antietà: Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Acetyl Hexapeptide-8, Pentapeptide-18, Palmitoyl Tripeptide-1, Palmitoyl Tetrapeptide-7, Palmitoyl Tripeptide-38, Dipeptide Diaminobutyroyl Benzylamide Diacetate, Sodium Hyaluronate, Alanine, Serine, Valine, Isoleucine, Proline, Threonine, Histidine, Phenylalanine, Arginine, Aspartic Acid
Altri ingredienti:
Lenitivo: Allantoin
Antibatterico: Chlorphenesin
Emolliente: Caprylyl Glycol
Emulsionante: Polysorbate 20, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil
Esfoliante: Acido citrico
Umettante: Glycerin, Acetyl Hexapeptide-8, Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Sodium Hyaluronate, Histidine, Trehalose, Fructose, Glucose, Maltose, Urea, Sodium PCA, PCA, Sodium Lactate, Butylene Glycol, Pentylene Glycol, Caprylyl Glycol
Conservante: Sodium Benzoate, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, Chlorphenesin
Solvente: Aqua (Water), Butylene Glycol, Pentylene Glycol, Ethoxydiglycol
Tensioattivo / detergente: Polysorbate 20, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil
Controllo della viscosità: Sodium Chloride, Xanthan Gum, Carbomer
Ingredienti irritanti o comedogeni
Nome dell’ingrediente | cosa fa | irritazione | comedogeno |
Acqua | solvente | 0 | 0 |
Butylene Glycol | umettante / solvente | 0 | 1 |
Carbomer | controllo viscosità | 0 | 1 |
Phenoxyethanol | conservante | 1 | 0 |
Plysorbate 20 | tensioattivo | 1 | 0 |
Ingredienti nel dettaglio:
Acqua: Nota come H2O, l’acqua è l’ingrediente skincare più comune di tutti. Di solito puoi trovarlo proprio nel primo posto della lista degli ingredienti, il che vuol dire che è l’elemento con una percentuale più alta di tutti gli altri elementi che compongono il prodotto.
È principalmente un solvente per gli ingredienti che non amano dissolversi negli oli ma piuttosto nell’acqua.
Glycerin: È l’ingrediente umettante più utilizzato in cosmetica, il che vuol dire che serve ad attirare l’acqua e ad impedire la disidratazione delle formulazioni in cui è contenuta così come della pelle. Quindi la glicerina è un ottimo idratante per la pelle, essa crea un serbatoio d’acqua che ne impedirà la disidratazione a lungo termine. Troppa glicerina potrebbe però generare l’effetto opposto a quello sperato: la molecola attirerebbe l’acqua in superficie dagli strati inferiori dell’epidermide lasciandoli disidratati. È bene quindi che questa molecola non sia mai utilizzata pura, ma in percentuali sempre inferiori al 40% della formulazione totale.
Lactococcus Ferment Lysate: È un ingrediente probiotico abbastanza nuovo ottenuto dai batteri Gram-positivi, Lactococcus lactis. Il lisato è una sostanza fluida che viene prodotta alla rottura della membrana cellulare, che contiene quindi prodotti del metabolismo come citoplasma, frammenti di parete cellulare e polisaccaridi. Questo fermento influisce positivamente sia sulla velocità che sulla qualità della crescita epidermica il che si traduce in rafforzamento della barriera cutanea. Inoltre, ha proprietà antimicrobiche e stimola il meccanismo di riparazione del DNA in seguito a radiazione UV attivando il sistema protettivo enzimatico endogeno di ogni cellula. Il Bifida Ferment Lysate è un ingrediente funzionale utilizzato principalmente in formulazioni antietà destinate alla prevenzione dell’invecchiamento cutaneo indotto da raggi UV.
Acetyl Hexapeptide-8: L’Argireline è un peptide composto da sei amminoacidi con attività simile a quella della tossina botulinica, per questo motivo viene definito Botox-like. Alla base di questa affermazione vi è la capacità di questa molecola di ridurre la contrazione dei muscoli facciali responsabili della comparsa delle rughe d’espressione. L’argireline ha anche proprietà idratanti. È utilizzato in prodotti antietà per la sua capacità di distendere linee profonde e rughe d’espressione. Non è irritante e sulla cute agisce in modo più sicuro rispetto alla tossina botulinica che, a differenza di Acetyl Hexapeptide-8, causa paralisi permanente del muscolo.
Pentapeptide-18: Un peptide di cinque amminoacidi che riduce la profondità delle rughe sul viso causata dalla contrazione dei muscoli di espressione facciale, in particolare nella fronte e intorno agli occhi. Il suo effetto è simile all’Argireline. I due lavorano insieme in modo sinergico ed ostacolano il processo di contrazione muscolare in due diverse fasi. Il test in-vivo (provato su persone reali) ha dimostrato che dopo 28 giorni una soluzione contenente il 5% di Pentapeptide-18 ha ridotto le rughe dell’11% e una soluzione con il 5% di Pentapeptide-18 + il 5% di Argireline le ha ridotte in media del 25% con valori massimi fino al 47%.
Palmitoyl Tripeptide-1: È un piccolo peptide di tre aminoacidi (sono i mattoni di tutte le proteine) con la sequenza aminoacidica glicina-istidina-lisina, che fa parte di Matrixyl 3000, il complesso peptidico più venduto nel mondo. Quando il collagene si rompe, i frammenti peptidici segnalano alla pelle che dovrebbe mettersi al lavoro e creare nuovo collagene. L’aggiunta di questo tipo di peptidi potrebbe indurre la pelle a pensare che il collagene si sia decomposto ed è ora di crearne dell’altro. Il risultato è che il Palmitoyl Tripeptide-1 stimola la produzione di collagene nella pelle e più collagene significa meno rughe e una pelle dall’aspetto più giovane. Per questo motivo questa molecola entra a far parte dei cosmetici antiage
Leggi di più Palmitoyl Tetrapeptide-7: Un peptide di quattro amminoacidi con la sequenza amminica glicina-glutammina-prolina-arginina. È attaccato all’acido palmitico (un acido grasso) per aumentare la solubilità dell’olio e la penetrazione nella pelle. Funziona riducendo la produzione di interleuchina, una molecola che promuove l’infiammazione della pelle e porta a una più rapida degradazione della matrice cutanea contribuendo quindi allo sviluppo delle rughe e alla perdita di elasticità della pelle. Ciò si traduce in una pelle più giovane per un tempo più lungo.
Palmitoyl Tripeptide-38: Un peptide di nuova generazione che può aumentare la produzione di 6 componenti principali della matrice cutanea: collagene I, III, IV, fibronectina, acido ialuronico e laminina 5. Contribuisce ad avere meno rughe, in particolare sulla fronte e sulla zona in cui si formano le tanto temute zampe di gallina.
Dipeptide Diaminobutyroyl Benzylamide Diacetate: È un tripeptide (un peptide di tre amminoacidi) con peso molecolare inferiore a 500 Da, il che significa che è abbastanza piccolo da penetrare facilmente nella pelle. Appartiene al tipo di peptidi “Botox-like” (simile a Argireline o Leuphasyl) che prendono di mira le rughe causate da movimenti facciali, come linee d’espressione o le zampe di gallina. Secondo gli studi in-vivo del produttore (realizzati su persone reali) , una soluzione contenente il 4% di Syn-Ake utilizzato per 28 giorni ha prodotto diminuzione del 21% delle rughe con valori massimi fino al 52%. L’effetto levigante era visibile sull’80% dei volontari, mentre l’effetto di riduzione delle rughe era evidente sul73%.
Acetylarginyltryptophyl Diphenylglycine: Un tetrapeptide a quattro amminoacidi che è stato progettato per trattare l’instabilità della pelle matura. Agisce inibendo un enzima (elastasi) che scompone le proteine (come il collagene) e stimolando la sintesi del collagene di tipo I. Secondo il test in-vivo (eseguito su esseri umani) del produttore, l’applicazione di Relistase al 4% per 8 settimane su donne mature (età media 49) ha comportato un miglioramento dell’elasticità della pelle del 14% e un aumento della compattezza cutanea del 15,6%.
Sodium Hyaluronate Crosspolymer: È una molecola di sodium hyaluronate con una struttura reticolare 3D che blocca l’umidità all’interno della pelle più a lungo e più in profondità rispetto alla normale molecola. Il Sodium Hyaluronate Crosspolymer è stato sviluppato dapprima per i filler dermici e successivamente utilizzato nei prodotti ad uso topico. Ha un effetto super idratante e rimpolpante poichè richiama acqua negli strati in cui è applicato. Chimicamente è costituito da più gruppi molecolari che sono tenuti saldamente insieme, noti come polimeri. Quando il polimero entra nel derma, gli enzimi della pelle rompono il legame tra la struttura molecolare, il che consente al polimero di muoversi liberamente e la pelle viene continuamente riempita con acido ialuronico per un lungo periodo di tempo. Tale polimero è quindi una sorta di “spugna umida” che mantiene l’idratazione a lungo.
Sodium Hyaluronate: È il sale sodico dell’acido ialuronico un attivo molto richiesto nella dermocosmesi degli ultimi anni. L’acido ialuronico è uno dei principali componenti dei tessuti connettivi e nella pelle ha un importante ruolo strutturale insieme a collagene ed elastina. La proprietà principale dell’acido ialuronico è quella di legare un elevato numero di molecole di acqua garantendo l’idratazione della cute. La sua funzione è quindi quella di idratante ma allo stesso tempo gioca un ruolo antiage. Infatti con il passare degli anni il nostro corpo produce sempre meno acido ialuronico e il risultato è una pelle svuotata e rilassata. Il sale sodico è più utilizzato dell’acido ialuronico in cosmetica poiché è più stabile, più facile da formulare e più economico. La molecola, oggi di origine sintetica, era originariamente ottenuta per fermentazione batterica dalla cresta dei galli.
Allantoin: Prodotto multitasking con molteplici funzioni: lenisce, rigenera i tessuti danneggiati, idrata, ha proprietà astringenti ed è un potente antiossidante. Risulta anche utile per combattere le macchie della pelle, i segni lasciati dall’acne e le rughe. Chimicamente è il prodotto finale dell’ossidazione dell’acido urico, presente in molte piante come ad esempio l’ippocastano, i semi di soia e le foglie del caffè.
Glycine: Un amminoacido non essenziale (gli elementi costitutivi delle proteine della pelle, come il collagene o l’elastina), che il corpo può produrre da solo, ma la sua produzione diminuisce con l’età. Il glycine aiuta nella guarigione delle ferite e nella riparazione dei tessuti e se usata in combinazione con altri amminoacidi può migliorare l’aspetto delle rughe.
Alanine: Un amminoacido non essenziale, il che significa che può essere prodotto dal corpo umano È utilizzato in una vasta gamma di cosmetici e prodotti per la cura personale come agente condizionante della pelle e soprattutto come idratante.
Serine: La serina è un aminoacido non essenziale negli esseri umani (ovvero è prodotto dal corpo), ed è presente in molte proteine. La serina è necessaria per il metabolismo di grassi, acidi grassi e membrane cellulari. Il suo ruolo nelle formulazioni cosmetiche è essenzialmente quello di idratante ma svolge anche un’importante funzione antiage
Valine: Un amminoacido essenziale (un elemento costitutivo delle proteine della pelle come il collagene) che il nostro corpo non è in grado di produrre da solo ma deve assumere da fonti esterne. Come tutti gli amminoacidi sulla pelle la valine ha un ruolo idratante.
Isoleucine: Un amminoacido essenziale, ramificato, che può essere trovato in molti alimenti come mandorle, anacardi o proteine di soia. Come tutti gli amminoacidi è un ingrediente identico alla pelle e ha proprietà idratanti. Svolge anche un importante ruolo nella riparazione della barriera cutanea.
Proline: Un amminoacido non essenziale (il che significa che il nostro corpo può produrlo) è anche uno dei principali elementi costitutivi del collagene. Secondo recenti studi è in grado di migliorare l’aspetto delle rughe soprattutto se combinato con altri amminoacidi.
Threonine: Un amminoacido essenziale ed elemento fondamentale del collagene e dell’elastina. Se assunto per via orale, aiuta i tratti digestivi e intestinali a funzionare più agevolmente e aiuta anche l’assorbimento dei nutrienti. Sulla pelle stimola la produzione del collagene e idrata gli strati superficiali dell’epidermide.
Histidine: È un amminoacido semi-essenziale, il che vuol dire che il nostro organismo è in grado di produrlo a partire dagli amminoacidi essenziali. Ha un ruolo importante nel regolare la difesa immunitaria, le reazioni allergiche e i processi infiammatori nel corpo e per questo motivo può proteggerci da alcune infiammazioni della pelle. Svolte inoltre un importante ruolo idratante.
Phenylalanine: Un amminoacido essenziale che il corpo non può produrre da solo ma deve prendere dalla dieta. Combinata con l’esposizione ai raggi UVA, la fenilalanina è usata nel trattamento della vitiligine.
Arginine: Questo amminoacido è uno degli elementi costitutivi principali della cheratina e del collagene cutaneo. Ha proprietà idratanti e aiuta ad accelerare la guarigione delle ferite. L’Arginina è in grado di ridurre l’irritazione causata dagli AHA in quanto, grazie alla sua carica positiva, crea anche un complesso con tali acidi, che invece sono caricati negativamente. In questo modo fa si che gli acidi rilascino gradualmente le loro caratteristiche limitandone l’effetto irritante.
Aspartic Acid: Un amminoacido non essenziale (importante componente di collagene ed elastina) che idrata la pelle. Viene anche utilizzato per regolare il pH di un prodotto cosmetico.
Trehalose: Trehalose è un disaccaride formato da due molecole di glucosio. Viene utilizzato per la sua capacità protettiva nei confronti della cute, inoltre è in grado di intrappolare, formando un film sottile, proteine, acidi nucleici e membrane biologiche, proteggendole da situazioni avverse come freddo, radiazioni ionizzanti e disidratazione. Nel caso di secchezza cutanea, Trehalose è in grado di assorbire umidità, garantendo una prolungata idratazione.
Fructose: Quando viene usato sulla pelle il fruttosio è un valido alleato della bellezza. Esso è in grado di legarsi all’acqua favorendo l’idratazione cutanea.
Glucose: Se mangiato il glucosio ha spiacevoli effetti anche sulla pelle, invece se usato a livello topico può portare innumerevoli benefici. Il glucosio infatti, come la maggior parte degli zuccheri, si lega all’acqua e fa si che la pelle rimanga idratata a lungo.
Maltose: Quando due molecole di glucosio si fondono formano il maltosio. Come gli altri zuccheri è un ottimo alleato per l’idratazione della pelle in quanto capace di legarsi alla molecola di acqua e trattenerla a lungo.
Urea: È un fattore idratante naturale eccezionale, noto anche come NMF (Natural Moisturizing Factor). Gli NMF sono componenti importanti che aiutano la pelle a trattenere l’acqua e mantenerla elastica ed idratata. E’ dunque prevalentemente impiegata per reintegrare tale fattore NMF nelle pelli più disidratate, facendo in modo che lo strato corneo trattenga più acqua. Possiede inoltre proprietà cheratolitiche favorendo il distacco delle cellule morte superficiali e di conseguenza la rigenerazione cutanea. Per tale motivo migliora la funzione di barriera cutanea della pelle.
Sodium PCA: È il sale sodico dell’acido pirrolidincarbossilico, un aminoacido molto comune; è un ingrediente con proprietà idratanti ed è presente naturalmente nella composizione del fattore di idratazione cutanea (Natural Moisturizing Factor). Ha una forte capacità di trattenere l’acqua, è un ottimo idratante e migliora l’assorbimento epidermico degli altri funzionali presenti in formula.
PCA: L’acido pirrolidincarbossilico è una sostanza naturalmente presente nella nostra pelle con un forte potere umettante. Il PCA è naturalmente presente nella pelle come agente idratante: è infatti uno dei maggiori componenti del fattore naturale di idratazione (NMF), una miscela di sostanze che regola l’idratazione dell’epidermide. Il PCA ha infatti proprietà igroscopiche, è quindi capace di legare molecole d’acqua dall’umidità ambientale alle cellule della pelle.
Sodium Lactate: Il lattato di sodio è il sale di sodio dell’acido lattico. Ha buonissime proprietà umettanti e può essere un degno sostituto della glicerina. Rende la pelle morbida e soffice al tatto. È, inoltre, un batteriostatico che non uccide i batteri ma ne blocca la proliferazione.
Citric Acid: L’acido citrico viene dagli agrumi ed è un AHA, un acido della frutta in grado di sollevare le cellule morte ed esfoliare delicatamente la pelle. Viene impiegato per regolare il ph delle preparazioni, oltre che come antiossidante e sebo-normalizzante. Ottimo anche per combattere i disturbi da acne o i danni causati dall’esposizione solare.
Hydroxypropyl Cyclodextrin: è una recente scoperta in ambito tecnologico, brevettato sotto il nome di Phytodermina lifting che dona alla pelle un effetto lifting rendendola allo stesso tempo morbida e liscia. È una soluzione concentrata di ciclodestrine derivanti dall’amido, completamente naturale. Presenta inoltre notevoli effetti idratanti ed antiage.
Sodium Chloride: Il cloruro di sodio è il nome del comune sale da tavola. Esso è presente nella maggior parte degli shampoo e detergenti che usiamo quotidianamente, il motivo è da ricercare nella sua capacità di viscosizzante oltre che di sgrassante. Tuttavia nei cosmetici le percentuali di utilizzo di questo prodotto sono infinitesimali, quindi ogni suo effetto sulla pelle è trascurabile.
Sodium Hydroxide: L’idrossido di sodio è una base molto alcalina, utilizzata per regolare il PH di un prodotto e renderlo neutro. Per la sua basicità viene accostato agli acidi AHA o BHA neutralizzandoli. L’idrossido di sodio viene utilizzato anche per produrre il sapone e sgorgare le tubature, avrete sicuramente sentito parlare di soda caustica! Sebbene da solo possa essere molto irritante per la pelle, in associazione con gli acidi diventa totalmente innocuo.
Butylene Glycol: Il glicole butilenico è usato come solvente e antibatterico nelle preparazioni cosmetiche. La sua funzione è quella di favorire la penetrazione degli attivi aiutando ad assorbire il prodotto più rapidamente e più a fondo nel derma. Il butylene glycol scioglie il cemento intercorneocitario, cioè la colla che tiene insieme le cellule morte di superficie, conferendo un aspetto sano e compatto alla pelle. Così come aiuta la penetrazione degli attivi il butylene glycol può però facilitare l’assorbimento delle sostanze nocive; per questo motivo è bene osservare con attenzione gli ingredienti che sono associati ad esso.
Pentylene Glycol: È un ingrediente multifunzione che in base alla percentuale di utilizzo può svolgere diversi ruoli. È utilizzato come umettante in quanto è in grado di trattenere l’acqua evitandone l’evaporazione e quindi l’essiccamento del prodotto; svolge anche un ruolo antibatterico, motivo per il quale è utilizzato come conservante. Ha anche un blando effetto idratante. E’ un ingrediente sicuro se utilizzato alle normali concentrazioni d’uso.
Acacia Senegal Gum: La gomma di Acacia è estratta dall’albero di Acacia nella regione sub-sahariana in Africa. È un ottimo agente addensante e legante, spesso accoppiato con la gomma di xantano.
Xanthan Gum: È il gelificante più usato per l’addensamento e l’emulsione. Chimicamente è un polisaccaride che deriva dalla fermentazione di microorganismi naturali. Questo ingrediente è approvato da Ecocert e utilizzato anche nell’industria alimentare.
Carbomer: È un polimero, derivato dal petrolio, utilizzato in cosmetica come agente addensante, viscosizzante e stabilizzante delle emulsioni. È in grado di trasformare soluzioni liquide in gel piacevoli al tatto e non appiccicosi.
Polysorbate 20: È un tensioattivo, derivato dal petrolio, utilizzato come solubilizzante, aiuta olio e acqua a stare mescolati insieme. Nelle normali concentrazioni di impiego il prodotto e considerato sicuro per l’impiego cosmetico.
PPG-26-Buteth-26: Un ingrediente ausiliario che di solito viene accoppiato con il PEG-40 olio di ricino idrogenato. I due lavorano insieme come tensioattivi e solubilizzanti. Creano cosmetici non appiccicosi e vengono spesso utilizzati per solubilizzare i componenti delle fragranze in formule a base di acqua. Possono rivelarsi aggressivi per la pelle, ma a basse concentrazioni sono da considerarsi innocui.
PEG-40 Hydrogenated Castor Oil: I PEG (polietilenglicoli) sono solventi ed emulsionanti sintetici ricavati tramite ossido di etilene, la sigla PEG, che letteralmente vuol dire Poli Etilene Glicole, è spesso seguita da un numero (ad es. PEG-40): più il numero è alto, più è elevata la possibilità che il prodotto contenga residui di produzione che potrebbero rivelarsi tossici e cancerogeni. Per questo motivo i PEG con numeri bassi sono migliori di quelli con numero alto. Il PEG-40 Hydrogenated Castor Oil è un derivato idrogenato dell’olio di ricino etossilato si utilizza in percentuali che variano dallo 0,1 al 2 % e di solito si associa al PPG-26-Buteth-26.
Trisodium Ethylenediamine Disuccinate: È un chelante, ovvero si lega agli ioni metallici pesanti nella formula e impedisce che questi possano alterare la stabilità e l’aspetto del cosmetico. È un derivato naturale e biodegradabile.
Ethoxydiglycol: È un etere ottenuto dall’ossido di etilene, si presenta come liquido incolore e viene utilizzato per le sue proprietà solventi e per la capacità di favorire la penetrazione degli attivi grazie alla capacità di destabilizzare lo strato corneo. Il suo uso è alquanto discusso in quanto oltre a veicolare la penetrazione degli attivi potrebbe anche agevolare quella degli ingredienti dannosi presenti in un prodotto.
Sodium Benzoate: È un conservante che contrasta la proliferazione batterica. Non essendo ad ampio spettro viene spesso utilizzato in associazione ad altri conservanti. È eco-bio e sicuro sulla pelle
Caprylyl Glycol: È un ingrediente che svolge una doppia funzione: idrata e conserva. Se usato assieme ad altri conservanti ne aumenta l’efficacia. Ha inoltre buone proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie.
Ethylhexylglycerin: È un composto sintetico derivato dai cereali, nei cosmetici svolge la funzione di conservante ed associato ad altri conservanti ne potenzia l’efficacia. È un ingrediente sicuro e biodegradabile.
Phenoxyethanol: Il fenossietanolo è un conservante utilizzato spesso in ambito cosmetico, esso ha un’azione antimicrobica oltre ad essere efficace contro la proliferazione di lieviti e muffe. Si trova spesso associato ai parabeni poichè funge da solvente per tali molecole e può essere irritante per la pelle più delicata, quindi è opportuno tenerlo lontano da occhi e labbra ed evitarlo in caso di dermatiti. È comunque considerato un ingrediente eco-sostenibile ed è approvato da ICEA per la produzione di cosmetici bio-ecologici.
Chlorphenesin: È un conservante che inibisce la proliferazione di batteri e funghi. Viene utilizzato ad una concentrazione massima dello 0,3%. A concentrazioni superiori può infatti provocare irritazioni e dermatite da contatto, soprattutto in soggetti con pelle sensibile.
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