Purifica la pelle delicatamente, elimina le impurità e l’eccesso di sebo, lasciando la pelle detersa e rinfrescata. Adatto a chi ha la pelle grassa e sensibile.
Panoramica degli ingredienti:
Aqua, Sodium Laureth Sulfate, PEG-8, Coco-Betaine, Hexylene Glycol, Sodium Chloride, PEG-120 Methyl Glucose Dioleate, Zinc PCA, Sodium Hydroxide, Citric Acid, Sodium Benzoate, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Parfum (Fragrance).
Ingredienti chiave:
Anti-acne: Zinc Pca
Esfoliante: Acido citrico
Altri ingredienti:
Regolatore PH: Idrossido di sodio, Acido citrico
Emolliente: Caprylyl Glycol
Emulsionante: PEG-120 Methyl Glucose Dioleate
Idratante / umettante: Peg-8, Zinc Pca, Caprylyl Glycol
Profumazione: Parfum
Conservante: Benzoato di sodio, Fenossietanolo
Solvente: acqua, Peg-8, Hexylene Glycol
Tensioattivo / detergente: Sodium Laureth Sulfate, Coca-betaine
Controllo della viscosità: coca-betaina, Cloruro di sodio
Ingredienti irritanti o comedogeni:
Nome dell’ingrediente | cosa fa | irritazione | comedogeno |
Acqua | solvente | 0 | 0 |
Sodium Laureth Sulfate | Tensioattivo | 1 | 0 |
Hexylene Glycol | solvente | 0 | 2 |
Sodium Chloride | controllo viscosità | 1 | 0 |
Sodium Hydroxide | Stabilizzatore di PH | 1 | 0 |
Citric Acid | esfoliante | 1 | 0 |
Parfum | Profumazione | 1 | 0 |
Ingredienti nel dettaglio:
Acqua: Nota come H2O, l’acqua è l’ingrediente skincare più comune di tutti. Di solito puoi trovarlo proprio nel primo posto della lista degli ingredienti, il che vuol dire che è l’elemento con una percentuale più alta di tutti gli altri elementi che compongono il prodotto.
È principalmente un solvente per gli ingredienti che non amano dissolversi negli oli ma piuttosto nell’acqua.
Sodium Laureth Sulfate: È l’ingrediente più comune nei detergenti, si tratta di un tensioattivo spesso confuso con il temutissimo Sodium Lauryl Sulfate (SLS), ma meno aggressivo di questo. Non andrebbe usato su una pelle secca, poichè il compito principale del SLES è quello di sciogliere il sottile strato lipidico sulla pelle, quindi è più adatto a chi ha la pelle grassa. Per quanto riguarda i prodotti per il corpo il Sodium Laureth Sulfate non creerà problemi.
PEG-8: Una piccola molecola utilizzata come solubilizzante per tenere mescolati gli ingredienti oleosi con l’acqua. È prodotto a partire dal petrolio e per questo motivo demonizzato dagli ambientalisti, inoltre tutti i PEG possono essere contaminati dal dioxane, un composto tossico. Il numero che segue la sigla PEG sta per il numero di moli di ossido di etilene associate ad esso, e per questo motivo PEG con numeri più bassi sono più sicuri di PEG con numeri alti. Il rovescio della medaglia lo vede però con un bassissimo peso molecolare e quindi con una maggiore penetrabilità cutanea. Insomma se da una parte è tra i PEG meno tossici, dall’altra è tra quelli maggiormente penetrabili.
Coco-Betaine: È un tensioattivo prodotto a partire dall’olio di cocco, deterge delicatamente anche la pelle sensibile dei bambini. È in grado anche di ridurre l’aggressività dei tensioattivi principali.
Hexylene Glycol: Simile agli altri glicoli, è un solvente, utile per mescolare oli e acqua. È anche un umettante in grado di trattenere l’acqua evitando l’essiccamento dei prodotti in cui è contenuto; questo gli fornisce anche buone proprietà idratanti. È un derivato del petrolio, ma non ha controindicazioni sulla pelle.
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Sodium Chloride: Il cloruro di sodio è il nome del comune sale da tavola. Esso è presente nella maggior parte degli shampoo e detergenti che usiamo quotidianamente, il motivo è da ricercare nella sua capacità di
viscosizzante oltre che di
sgrassante. Tuttavia nei cosmetici le percentuali di utilizzo di questo prodotto sono infinitesimali, quindi ogni suo effetto sulla pelle è trascurabile.
PEG-120 Methyl Glucose Dioleate: È chimicamente un etere del metilglucosio etossilato esterificato con acido oleico. E’ un
tensioattivo con proprietà viscosizzanti. Come tutti i PEG deriva dal petrolio e il numero che segue sigla indica il numero di moli di ossido di etilene presenti nell’aggregato. Non è un prodotto irritante, è in grado anzi di ridurre l’aggressività degli altri tensioattivi presenti in formula. Ogni molecola è costituita da 120 moli di ossido di etilene, che lo rendono potenzialmente dannoso, ma il suo altissimo peso molecolare lo rende impenetrabile nella pelle. È quindi un prodotto sicuro che non produce effetti collaterali.
Zinc PCA: È l’associazione di due componenti: lo zinco e il L-PCA. Lo Zinco aiutare a normalizzare la produzione di sebo e limitare la proliferazione dei batteri maligni che causano l’
acne, L-PCA è una molecola altamente idratante che aumenta l’efficacia e la biodisponibilità dello zinco. Studi hanno dimostrato che lo Zinco PCA riduce visibilmente la produzione di sebo in 28 giorno e sembrerebbe avere anche effetti
antietà.
Sodium Hydroxide: L’idrossido di sodio è una base molto alcalina, utilizzata per regolare il PH di un prodotto e renderlo neutro. Per la sua basicità viene accostato agli acidi AHA o BHA neutralizzandoli. L’idrossido di sodio viene utilizzato anche per produrre il sapone e sgorgare le tubature, avrete sicuramente sentito parlare di soda caustica! Sebbene da solo possa essere molto
irritante per la pelle, in associazione con gli acidi diventa totalmente innocuo.
Citric Acid: L’acido citrico viene dagli agrumi ed è un AHA, un acido della frutta in grado di sollevare le cellule morte ed
esfoliare delicatamente la pelle. Viene impiegato per regolare il ph delle preparazioni, oltre che come antiossidante e sebo-normalizzante. Ottimo anche per combattere i disturbi da
acne o i danni causati dall’esposizione solare.
Sodium Benzoate: È un
conservante che contrasta la proliferazione batterica. Non essendo ad ampio spettro viene spesso utilizzato in associazione ad altri conservanti. È eco-bio e sicuro sulla pelle.
Phenoxyethanol: Il fenossietanolo è un conservante utilizzato spesso in ambito cosmetico, esso ha un’azione
antimicrobica oltre ad essere efficace contro la proliferazione di lieviti e muffe. Si trova spesso associato ai parabeni poichè funge da solvente per tali molecole e può essere
irritante per la pelle più delicata, quindi è opportuno tenerlo lontano da occhi e labbra ed evitarlo in caso di dermatiti. È comunque considerato un ingrediente eco-sostenibile ed è approvato da ICEA per la produzione di cosmetici bio-ecologici.
Caprylyl Glycol: È un ingrediente che svolge una doppia funzione:
idrata e
conserva. Se usato assieme ad altri conservanti ne aumenta l’efficacia. Ha inoltre buone proprietà
antibatteriche,
antimicotiche e
antinfiammatorie.
Parfum (Fragrance): Con il termine profumo nell’inci ci si può riferire a 50 sostanze differenti che donano un odore gradevole ai cosmetici, ma che possono rivelarsi anche causa di allergie per chi ha la pelle più sensibile. La fragranza, naturale tanto quanto quella sintetica, può irritare la pelle ed essere un potenziale allergene se si ha pelle delicata. Non spaventatevi però, nella maggior parte dei prodotti questo ingrediente viene utilizzato in percentuali bassissime (si trova solitamente dopo metà dell’inci), e ciò riduce drasticamente la possibilità che possa causare problemi alla vostra pelle.