La crema solare NIVEA Sun Protect & Hydrate contiene filtri UVA / UVB altamente efficaci e protegge immediatamente dall’esposizione al sole e dai danni alla pelle indotti a lungo termine da raggi UV. La protezione solare aiuta a ridurre il rischio di allergie solari, mentre idrata la pelle in profondità e a lungo mantenendola morbida.
Panoramica degli ingredienti:
Aqua, Glycerin, C12-15 Alkyl Benzoate, Alcohol Denat., Ethylhexyl Salicylate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Butylene Glycol Dicaprylate/Dicaprate, Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine, Dibutyl Adipate, Ethylhexyl Triazone, Panthenol, Copernicia Cerifera Cera, Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid, Tetrasodium Iminodisuccinate, Cellulose Gum, Tocopheryl Acetate, Sucrose Polystearate, Sodium Stearoyl Glutamate, Hydrogenated Polyisobutene, VP/Hexadecene Copolymer, Microcrystalline Cellulose, Xanthan Gum, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Trisodium EDTA, Sodium Chloride, Sodium Hydroxide, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, Linalool, Limonene, Benzyl Alcohol, Alpha-Isomethyl Ionone, Citronellol, Coumarin, Parfum
Ingredienti chiave:
Antiossidanti: Tocopheryl Acetate
Idratanti: Glycerin,
Emollienti: C12-15 Alkyl Benzoate, Butylene Glycol Dicaprylate/Dicaprate, Dibutyl Adipate, Copernicia Cerifera Cera, Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid, Sucrose Polystearate, Hydrogenated Polyisobutene.
Altri ingredienti:
Protezione solare: Butyl Methoxydibenzoylmethane, Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine, Ethylhexyl Triazone.
Antibatterico: C12-15 Alkyl Benzoate, Alcohol Denat
Chelante: Tetrasodium Iminodisuccinate, Trisodium EDTA,
Emulsionante: Sucrose Polystearate, Sodium Stearoyl Glutamate
Conservante: Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol Phenoxyethanol
Profumo: Linalool, Limonene, Benzyl Alcohol, Citronellol, Parfum
Controllo della viscosità: Alcohol Denat, Xanthan Gum, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Benzyl Alcohol, Vp/Hexadecene Copolymer, Microcrystalline Cellulose, Cellulose Gum, Sodium Chloride
Ingredienti irritanti o comedogeni:
Nome dell’ingrediente | cosa fa | irritazione | comedogeno |
Alcohol Denat | solvente | 1 | 0 |
Copernicia Cerifera Cera | emolliente | 0 | 1 |
Hydrogenated Polyisobutene | emolliente | 2 | 1 |
Trisodium EDTA | chelante | 2 | 0 |
Ingredienti nel dettaglio:
Acqua: Nota come H2O, l’acqua è l’ingrediente skincare più comune di tutti. Di solito puoi trovarlo proprio nel primo posto della lista degli ingredienti, il che vuol dire che è l’elemento con una percentuale più alta di tutti gli altri elementi che compongono il prodotto.
È principalmente un solvente per gli ingredienti che non amano dissolversi negli oli ma piuttosto nell’acqua.
Glycerin: È l’ingrediente umettante più utilizzato in cosmetica, il che vuol dire che serve ad attirare l’acqua e ad impedire la disidratazione delle formulazioni in cui è contenuta così come della pelle. Quindi la glicerina è un ottimo idratante per la pelle, essa crea un serbatoio d’acqua che ne impedirà la disidratazione a lungo termine. Troppa glicerina potrebbe però generare l’effetto opposto a quello sperato: la molecola attirerebbe l’acqua in superficie dagli strati inferiori dell’epidermide lasciandoli disidratati. È bene quindi che questa molecola non sia mai utilizzata pura, ma in percentuali sempre inferiori al 40% della formulazione totale.
C12-15 Alkyl Benzoate: Un emolliente spesso utilizzato nelle creme solari poiché è anche un eccellente solvente per gli agenti di protezione solare. È delicato e lascia la pelle liscia e morbida. Viene prodotto a partire dal petrolio, ma è sicuro anche sulla pelle più delicata.
Alcohol Denat: Un ingrediente molto comune e molto discusso. Se da una parte l’alcol è un buon solvente, astringente e antimicrobico, dall’altra può alla lunga risultare irritante e disidratante. È un ingrediente controverso che ha sicuramente molti vantaggi immediati per la cura della pelle e alcuni potenziali svantaggi a lungo termine.
L’alcol è innanzitutto un ottimo solvente. Ci sono alcuni ingredienti che non si sciolgono in acqua o olio e l’alcol è la strada più comunemente usata. È ottimo per creare formule leggere e veloci da assorbire. Ad esempio, la creazione di una protezione solare non grassa è ancora una grande sfida per l’industria cosmetica (perché gli ingredienti per la protezione solare sono grassi e untuosi) e l’alcol può aiutare a risolvere questo problema. Infine l’alcol è un grande astringente, lascia una sensazione fresca sulla pelle, quindi è molto popolare come ingrediente nei tonici. È anche antimicrobico, aiuta a disinfettare la pelle quindi è anche comune in dopobarba o prodotti destinati alla pelle a tendenza acneica.
Approfondisci
Leggi di più Ethylhexyl Salicylate: Liquido oleoso leggermente giallastro che funziona come
filtro solare UVB (280-320 nm). Non è un filtro forte in sé, è sempre usato in combinazione con altri agenti di protezione solare per migliorare l’SPF e per solubilizzare altri filtri UV solidi. È un ingrediente abbastanza sicuro e può essere utilizzato con una concentrazione massima del 5% sia negli Stati Uniti che in Europa (il 10% è consentito solo in Giappone).
Butyl Methoxydibenzoylmethane: Filtro solare di nuova generazione tra i più usati al mondo. Fornisce un’ottima protezione su tutta la gamma UVA (310-400 nm) con una protezione di picco a 360 nm. Il problema, però, è che non è fotostabile e si degrada alla luce del sole. L’avobenzone perde il 36% della sua capacità di assorbimento UV dopo solo un’ora di luce solare e questo è uno dei motivi per cui i filtri solari devono essere riapplicati dopo poche ore.
Butylene Glycol Dicaprylate/Dicaprate: È un emolliente utilizzato principalmente nelle formulazioni dei cosmetici solari. Chimicamente è una miscela di glicole butilenico ed esteri degli acidi caprilico e caprico. È un ingrediente sicuro e delicato sulla pelle.
Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine: È uno dei migliori agenti di protezione solare noti oggi. È ad ampio spettro (copre l’intera gamma UVB e UVA, 280-400 nm) con protezioni di picco a circa 310 e 345 nm e, a differenza dei vecchi agenti di protezione solare, è molto fotostabile e non perde le sue capacità di assorbimento dei raggi UV. Inoltre è sicuro per la pelle, non viene assorbito dal derma e, diversamente da filtri solari di vecchia generazione, non ha mostrato attività estrogena.
Dibutyl Adipate: Un liquido oleoso incolore e inodore che rende la formula facilmente spalmabile e rende la pelle morbida e vellutata (emolliente). È particolarmente utile in filtri solari in quanto può aiutare a solubilizzare i filtri UV.
Ethylhexyl Triazone: Una protezione solare chimica di nuova generazione. Questo filtro solare è altamente fotostabile, motivo per cui non bisogna applicarlo continuamente. Protegge nell’intervallo UVB (280-320 nm) con una protezione di picco di 314 nm.
Panthenol (Pro Vitamina B5): Il pantenolo è un precursore della vitamina B e viene impiegato come rigenerante cellulare. Il suo compito principale, nei prodotti per la cura della pelle, è quello di idratare. È un umettante poiché aiuta la pelle ad attirare l’acqua e quindi a trattenerla. Questo ingrediente è anche antiinfiammatorio e per questo motivo può essere utilizzato in caso di eritemi o scottature per alleviarne i fastidi.
Copernicia Cerifera Cera: Una cera vegetale proveniente dalle foglie della palma tropicale brasiliana Copernicia cerifera. Simile ad altre cere, è usato per stabilizzare e dare corpo ai prodotti o per mantenere solide le formule. È la cera naturale più dura con un punto di fusione elevato (circa 85 ° C) e un’alta lucentezza che la rende un’ottima scelta per i prodotti per le labbra.
Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid: Un agente di protezione solare chimico che offre una forte protezione nella gamma UVB (280-320 nm) con una protezione di picco a 306 nm. La sua speciale proprietà è che, a differenza della maggior parte degli agenti di protezione solare, non è un olio ma è solubile in acqua, quindi è ideale per creare formule leggere e compatibili con la pelle . È anche abbastanza fotostabile e può essere usato per proteggere altri filtri UV meno stabili nella formula.
Tetrasodium Iminodisuccinate: È un chelante presente anche in detersivi da bucato, saponi per le mani e detergenti per lavastoviglie. La parola chelante deriva dal termine greco “chele” o artiglio. Un chelante è come un piccolo artiglio che afferra i metalli contenuti nella formulazione e crea complessi per evitare che questi alterino la stabilità e/o l’aspetto dei cosmetici. Le ricerche affermano che non è pericoloso nè irritante per la pelle.
Cellulose Gum: È un derivato della cellulosa, la molecola che si trova nelle pareti cellulari delle piante verdi, che viene usato come stabilizzatore di emulsione e addensante.
Tocopheryl Acetate (Vitamina E): È una forma idrosolubile del tocoferolo, la conosciutissima vitamina E, la forma più utilizzata nei cosmetici. Ha proprietà emollienti, lenitive e antiossidanti, in quanto blocca i radicali liberi e limita lo stress ossidativo delle cellule. Per questo motivo viene utilizzato nelle formule cosmetiche non solo come ingrediente protettivo della pelle, ma anche come conservante poiché impedisce la degradazione degli altri ingredienti.
Sucrose Polystearate: È un emulsionante prodotto dalla reazione tra saccarosio e acido stearico. Ha inoltre buone proprieà idratanti ed emollienti ed è un prodotto interamente vegetale quindi biodegradabile.
Sodium Stearoyl Glutamate: Un emulsionante a base di amminoacidi che aiuta l’acqua e l’olio a mescolarsi. È considerato naturale, ecologico e ipoallergenico.
Hydrogenated Polyisobutene: Un olio sintetico liquido che viene utilizzato per sostituire gli oli minerali nelle formule cosmetiche. Oltre a lasciare la pelle morbida e liscia (emolliente), è anche usata come agente impermeabilizzante in prodotti solari o prodotti per il trucco e come potenziatore di lucentezza nelle formule lip gloss.
VP/Hexadecene Copolymer: È un polimero sintetico a base di esadecene, un idrocarburo ottenuto dal petrolio. Grazie alle sue proprietà filomogene, conferisce resistenza all’acqua e per questo viene utilizzato in prodotti solari e per il make-up. Ha proprietà idratanti e disperdenti di pigmenti.
Microcrystalline Cellulose: La cellulosa è un componente importante delle pareti cellulari delle piante verdi ed è il polimero naturale più abbondante sulla Terra. Viene utilizzata come ingrediente ausiliario che conferisce un tocco morbido e setoso alle formulazioni cosmetiche, riduce l’appiccicosità e l’untuosità tipica degli ingredienti dei solari. In combinazione con la gomma di cellulosa funziona anche come un agente gelificante. È naturale e totalmente sicura per la pelle.
Xanthan Gum: È il gelificante più usato per l’addensamento e l’emulsione. Chimicamente è un polisaccaride che deriva dalla fermentazione di microorganismi naturali. Questo ingrediente è approvato da Ecocert e utilizzato anche nell’industria alimentare.
Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer: È un addensante ed emulsionante che, come il suo parente carbomer, è prodotto dal petrolio. Le preparazioni contenenti questa molecola sono caratterizzate da una buona scorrevolezza sulla pelle e donano un tocco morbido e vellutato al cosmetico. È un ingrediente sicuro per l’uso cosmetico.
Trisodium EDTA: È un chelante, ovvero si lega ai metalli pesanti e impedisce che questi possano alterare la stabilità e l’aspetto dei cosmetici. La parola chelante deriva dal termine greco “chele” o artiglio, quindi il Trisodium EDTA come un artiglio afferra i minerali contenuti nella formulazione e crea complessi. È sicuro per la pelle ma viene oggigiorno demonizzato perché, essendo un chelante, reinserisce nel circolo naturale metalli pesanti rendendoli presenti nelle acque marine e biodisponibili per la fauna marittima.
Sodium Chloride: Il cloruro di sodio è il nome del comune sale da tavola. Esso è presente nella maggior parte degli shampoo e detergenti che usiamo quotidianamente, il motivo è da ricercare nella sua capacità di viscosizzante oltre che di sgrassante. Tuttavia nei cosmetici le percentuali di utilizzo di questo prodotto sono infinitesimali, quindi ogni suo effetto sulla pelle è trascurabile.
Sodium Hydroxide: L’idrossido di sodio è una base molto alcalina, utilizzata per regolare il PH di un prodotto e renderlo neutro. Per la sua basicità viene accostato agli acidi AHA o BHA neutralizzandoli. L’idrossido di sodio viene utilizzato anche per produrre il sapone e sgorgare le tubature, avrete sicuramente sentito parlare di soda caustica! Sebbene da solo possa essere molto irritante per la pelle, in associazione con gli acidi diventa totalmente innocuo.
Ethylhexylglycerin: È un composto sintetico derivato dai cereali, nei cosmetici svolge la funzione di conservante ed associato ad altri conservanti ne potenzia l’efficacia. È un ingrediente sicuro e biodegradabile.
Phenoxyethanol: Il fenossietanolo è un conservante utilizzato spesso in ambito cosmetico, esso ha un’azione antimicrobica oltre ad essere efficace contro la proliferazione di lieviti e muffe. Si trova spesso associato ai parabeni poichè funge da solvente per tali molecole e può essere irritante per la pelle più delicata, quindi è opportuno tenerlo lontano da occhi e labbra ed evitarlo in caso di dermatiti. È comunque considerato un ingrediente eco-sostenibile ed è approvato da ICEA per la produzione di cosmetici bio-ecologici.
Linalool: È una fragranza molto comune, di origine naturale che si trova nella maggior parte dei profumi sul mercato. Il problema del linalool è che si ossida a contatto con l’aria e diventa allergenico. Per questo motivo un prodotto contenente tale ingrediente aperto da diversi mesi è più allergenico rispetto a uno nuovo.
Limonene: È una fragranza presente in molte piante, come il rosmarino, l’ eucalipto, la lavanda, la citronella, la menta piperita ed è il componente principale dell’olio di scorza degli agrumi. Ha profumo agrumato, ma il problema di questo ingrediente è la facilità ad ossidarsi a contatto con l’aria. Ne risulta un composto ossidato può causare dermatite allergica da contatto e sensibilizzazione cutanea.
Benzyl Alcohol: È un conservante che si trova naturalmente nella frutta, ma spesso quello usato nei cosmetici è di natura sintetica. Non agisce ad ampio spettro e per questo motivo è spesso associato ad altri conservanti. Può essere irritante per la pelle, ma solitamente è usato in percentuali talmente basse da non influire sulla sensibilità cutanea.
Alpha-Isomethyl Ionone: Si tratta di un ingrediente che compare molto spesso nelle fragranze sintetiche di profumi e che fa parte di quelle 26 sostanze considerate potenzialmente allergeniche e quindi che devono essere indicate in etichetta. Sebbene la compatibilità cutanea dei prodotti cosmetici sia ampiamente testata, è inevitabile che un numero esiguo di persone possa manifestare una reazione cutanea a sostanze cui è allergico.
Citronellol: È una fragranza molto comune, di origine naturale con un gradevole profumo di rosa. Il problema di questa sostanza è che si ossida a contatto con l’aria e diventa allergenico. Dovrebbe essere evitato dai soggetti con pelle sensibile, tuttavia questo ingrediente viene utilizzato in percentuali molto ridotte, tali da renderlo innocuo verso le persone non allergiche nello specifico a questa fragranza.
Coumarin: Una fragranza molto comune che ha un profumo dolce e vanigliato. Fa parte di quelle 26 sostanze considerate potenzialmente allergeniche e che quindi devono essere indicate in etichetta. Sebbene possa dare problemi di sensibilità alle pelli più delicate, la compatibilità cutanea è ampiamente testata. La percentuale esigua con la quale viene utilizzato lo rende un prodotto sicuro per la pelle.
Parfum: Con il termine profumo nell’inci ci si può riferire a 50 sostanze differenti che donano un odore gradevole ai cosmetici, ma che possono rivelarsi anche causa di allergie per chi ha la pelle più sensibile. La fragranza, naturale tanto quanto quella sintetica, può irritare la pelle ed essere un potenziale allergene se si ha pelle delicata. Non spaventatevi però, nella maggior parte dei prodotti questo ingrediente viene utilizzato in percentuali bassissime (si trova solitamente dopo metà dell’inci), e ciò riduce drasticamente la possibilità che possa causare problemi alla vostra pelle.